Contributo allo sviluppo di un piano
strategico per il vino italiano

Scarica la presentazione del progetto Vision 20/30

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Cos’è
vision 20/30

Vision 2030 è un progetto che
ambisce a condividere riflessioni
ed
offrire spunti per contribuire a
rafforzare la strategia di sviluppo
del sistema vitivinicolo nazionale.

Per la prima volta, imprenditori, managers e professionisti che operano nel comparto vino,
hanno unito le forze, competenze ed esperienze per dare un contributo
concreto alla definizione delle politiche di settore.

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La decennale esperienza dei rappresentanti di alcune tra le 
più importanti realtà vitivinicole italiane e di consulenti
qualificati ha portato alla elaborazione di una progettualità
sintetica ma chiara finalizzata a dare un ulteriore impulso al
settore del vino.

Ora è il momento di dare vita ad un
dibattito che allarghi il confronto e
lo scambio;
la presentazione del
documento nel corso di momenti
dedicati consentirà ad altri operatori
di dare un ulteriore contributo.

think tank di
vision 20/30

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chi fa parte di
vision 20/30

Francesco Bonfio

Presidente AEPI, Associazione Enotecari Professionisti Italiani 

Alessandro Vella è Direttore Generale della Cantina Produttori di Valdobbiadene – Val D’Oca.
Laureato in Scienze Politiche, con Master in Marketing e Commercio Internazionale all’Università di Padova, ha una lunga esperienza nel food &beverage e una grande conoscenza dei mercati internazionali, maturate con incarichi di responsabilità in primarie aziende italiane note nel mondo.
Nel 2020 la rivista Forbes lo ha inserito nella classifica dei 100 Imprenditori e Manager Italiani.

Sposato con Claudia Liye Abe, è appassionato di Paesi e culture stranieri, viaggi, enogastronomia, trekking e lettura.

Daniele Colombo

Direzione Commerciale Acquisti Drogheria, Esselunga

Daniele Colombo, classe 1964 di origine milanese, nel 1985 fa il suo ingresso in Esselunga, azienda leader della Gdo in Italia e food company. Dopo un periodo nel ruolo di Direttore di negozio è diventato buyer dell’Ufficio Acquisti non-food e, successivamente, buyer del settore Grocery per i prodotti wine e spirits. Dal 2017 ha assunto l’incarico di Category manager per tutta l’area Beverage, occupandosi della negoziazione con i fornitori, definendo gli assortimenti e le strategie di prezzo dei prodotti in vendita.

Roberta Crivellaro

Managing Partner, Studio Legale Withers

Roberta Crivellaro è la Managing Partner della Practice italiana dello Studio Legale internazionale Withersworlwide. E’ specializzata in operazioni societarie (anche cross-border) commerciali e di real-estate.

Costantemente indicata dalla directory Legal 500 come uno dei migliori avvocati Italiani del settore Food & Beverage, si è occupata delle più importanti operazioni dell’industria del vino.

Oltre che essere avvocato italiano, Roberta è anche avvocato inglese (solicitor). Questa duplice qualifica le permette di avere un ampio background e una naturale attitudine verso soluzioni legali, applicate in diverse giurisdizioni.

Fabrizio Dosi

Dosi Fabrizio, COO, Marchesi de' Frescobaldi

Laureato in Economia & Commercio alla Bocconi, ha iniziato il suo percorso professionale in consulenza con Gemini Consulting. Passato poi in Bulgari come Marketing Senior Director della Watches Business Unit e poi come EMEA Emerging Countries & Travel Retail Managing Director for Jewellery, Watches and Accessories; si è quindi spostato in Giorgio Armani Hong Kong come Asia Pacific GM e successivamente come CEO. Nel 2012 lascia Armani per illycaffe’ come President Asia della Branch APAC in Hong Kong per poi rientrare presso la sede di Trieste come Worldwide VP B2C Business Unit.
Attualmente COO per il gruppo Marchesi Frescobaldi.

Lavinia Furlani

Presidente, Wine Meridian

Filosofa, giornalista, counselor e formatore. Esperta di comunicazione dell’identità delle imprese e di “abilità invisibili”, le soft skills, competenze trasversali necessarie per essere realmente performanti nel lavoro. Fondatrice di Wine People.

Stevie Kim

Managing Director, Vinitaly International

Managing Director di Vinitaly International, Stevie Kim ha lanciato e coordina una serie di iniziative legate al marchio Vinitaly. Sempre alla ricerca di modi innovativi per comunicare il vino italiano, con forte enfasi sui social e sulle piattaforme educative, produce l’Italian Wine Podcast, porta avanti progetti editoriali e crea regolarmente nuove opportunità per coinvolgere cantine e wine community: i due Club da lei fondati su Clubhouse, Italian Wine e Wine Business, ne sono un esempio.

Marcello Lunelli

Vice Presidente, Gruppo Lunelli

Vice Presidente Gruppo Lunelli

Matteo Lunelli

Presidente e CEO, Cantine Ferrari

Quarantasette anni, è Presidente e AD delle Cantine Ferrari, fondate nel 1902 e leader in Italia per le bollicine metodo classico, e Vice Presidente e AD di Lunelli S.p.A., la holding del gruppo di famiglia alla quale fanno capo, oltre a Ferrari, i marchi Surgiva, Segnana, Tenute Lunelli, Bisol1542 e Cedral Tassoni. Convinto sostenitore del Made in Italy, è Presidente di Fondazione Altagamma, che riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana. Nel 2016 è stato Presidente di IWSC – The International Wine and Spirit Competition.

Marco Morbidelli

Group Chief Hr & Organization Officer, Angelini Holding

Ha sviluppato un’esperienza HR completa, dagli aspetti più gestionali e di Relazioni Industriali, a quelli di Talent Development, Performance Management e Reward.

Laureato in giurisprudenza con lode, ha iniziato il suo percorso nel settore delle telecomunicazioni, proseguito, quindi, all’interno del Gruppo Angelini, dove ha ricoperto ruoli di responsabilità crescente in ambito HR nei diversi business del Gruppo, in particolare quello farmaceutico.

Ha svolto docenze sui temi di Human Resources e People Management presso l’Università Carlo Cattaneo di Castellanza- Varese e la LUISS Business School di Roma.

Fa parte dei Consigli di Amministrazione di alcune delle società del Gruppo. È altresì componente del Comitato Sviluppo dell’Università Bocconi e del Consiglio di Amministrazione dell’Università Politecnica delle Marche.

Marco Nannetti

Presidente, Gruppo Cevico

Nato ad Imola nel 1968 e diplomato Perito Agrario nel 1987 preso l’Istituto Tecnico Agrario “G.Scarabelli” di Imola; coniugato e padre di due figli.
Dal 1990 al 2009 responsabile regionale Emilia Romagna settore Vitivinicolo della Confederazione Italiana Agricoltori.
Dal 2009 Membro Cda del Consorzio Vini di Romagna, di Enoteca Regionale Emilia Romagna e Vice Presidente Consorzio Pignoletto. Membro del Coordinamento Nazionale Vino Alleanza Cooperative Italiane.
Attualmente Presidente di Terre Cevico dal 07/12/2017 e di Cantine Giacomo Montresor in Verona dal 15/03/2018.

Ettore Nicoletto

Presidente e Amministratore Delegato, Bertani Domains

Ettore Nicoletto inizia la sua carriera presso la Casa Vinicola Zonin dove ricopre diverse mansioni tra cui quella di Direttore Export. Nel 2004 si trasferisce in Santa Margherita Gruppo Vinicolo dove viene nominato Direttore Generale e poi Amministratore Delegato dal 2008 al 2020.
A marzo 2020 viene nominato Presidente e Amministratore Delegato di Bertani Domains, una società del Gruppo Angelini.
Oggi è Vicepresidente Gruppo Vini Federvini, Presidente Consorzio Tutela Lugana DOC e Consigliere Federdoc.

David Pambianco

CEO, Pambianco

Vignaiuolo a San Colombano al Lambro (Milano) dal 1983, anno del diploma di Perito Agrario, frequenta per qualche tempo la Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, e successivamente corsi di specializzazione in enologia e viticoltura, e inoltre il master in Enoturismo presso la SDA dell’Università Bocconi.

Nel 2015, eletto Presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino, inizia un fortissimo impegno per far riconoscere nella legislazione nazionale le attività di Enoturismo, credendo fermamente nell’importanza di queste pratiche come fattore come sviluppo delle zone di produzione, attraverso le giuste sinergie tra tutti i soggetti e i fattori di attrazione presenti sul territorio. Con un gruppo di Professionisti che si sono dati il nome di Enoturistica Team collabora con Vinidea, Confagricoltura Lombardia, Unioncamere Lombardia Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pavia per l’organizzazione di corsi sul Enoturismo .

Carlo Pietrasanta

Founder and Senior Evangelist, Movimento Turismo del Vino

Vignaiuolo a San Colombano al Lambro (Milano) dal 1983, anno del diploma di Perito Agrario, frequenta per qualche tempo la Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, e successivamente corsi di specializzazione in enologia e viticoltura, e inoltre il master in Enoturismo presso la SDA dell’Università Bocconi.

Nel 2015, eletto Presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino, inizia un fortissimo impegno per far riconoscere nella legislazione nazionale le attività di Enoturismo, credendo fermamente nell’importanza di queste pratiche come fattore come sviluppo delle zone di produzione, attraverso le giuste sinergie tra tutti i soggetti e i fattori di attrazione presenti sul territorio. Con un gruppo di Professionisti che si sono dati il nome di Enoturistica Team collabora con Vinidea, Confagricoltura Lombardia, Unioncamere Lombardia Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pavia per l’organizzazione di corsi sul Enoturismo .

Alessio Planeta

Amministratore, Aziende Agricole Planeta S.S.

Inizia a lavorare nell’azienda di famiglia, al fianco dell’allora capofila Diego Planeta, al termine del liceo; nel contempo, pur con molteplici incursioni in Piemonte, Francia, California e Australia, consegue la laurea in Scienze Agrarie. Dall’inizio degli anni ’90 si dedica con il resto della famiglia allo start-up del brand Planeta, sviluppando in breve un progetto fatto di sei cantine-boutique nei grandi territori del vino in Sicilia, del più grande oliveto dell’Isola, di agricoltura sostenibile e di instancabile ricerca.

Matilde Poggi

Presidente CEVI e presidente FIVI. Titolare Le Fraghe

Nata nel 1962, vignaiola in Veneto dal 1984, a Cavaion Veronese, zona di produzione del vino Bardolino doc.
In Consiglio FIVI, Federazione italiana vignaioli indipendenti, dal 2010 con la carica di Vicepresidente. Da luglio 2013 Presidente della FIVI.
Da luglio 2021 è Presidente della CEVI, Confederazione Europea Vignaioli Indipendenti.

Cristiano Seganfreddo

Innovatore e imprenditore creativo

Andrea Terraneo presidente Vinarius associazione enoteche italiane dal 2013.
Cresciuto nel mondo del vino ed appassionatosi col tempo, dopo gli studi decide nel 1999 di evolvere la vendita di vino tramandata di generazioni in un enoteca iniziando a selezionare i primi vini e produttori, associa poi l’enoteca a Vinarius e ne entra in consiglio direttivo dal 2006.
La passione per il mondo del vino lo porta spesso a girare italia e estero. E’ membro di commissioni di degustazione vini e socio AEPI.

Andrea Terraneo

Presidente, Vinarius

Andrea Terraneo presidente Vinarius associazione enoteche italiane dal 2013.
Cresciuto nel mondo del vino ed appassionatosi col tempo, dopo gli studi decide nel 1999 di evolvere la vendita di vino tramandata di generazioni in un enoteca iniziando a selezionare i primi vini e produttori, associa poi l’enoteca a Vinarius e ne entra in consiglio direttivo dal 2006.
La passione per il mondo del vino lo porta spesso a girare italia e estero. E’ membro di commissioni di degustazione vini e socio AEPI.

Lorenzo Tersi

Founder, LT Wine&Food Advisory

Nato a Cesena il 10 agosto 1970, Lorenzo Tersi è consulente strategico e di sviluppo d’impresa per aziende del Made in Italy, con un’esperienza di oltre venticinque anni nell’agribusiness ed in
particolare nel mondo del vino.

Massimo Tuzzi

Amministratore Delegato, Terra Moretti Vino

Massimo Tuzzi, 48 anni, friulano, al vertice di Terra Moretti dal settembre 2020, dopo una lunga esperienza nel settore enologico iniziata nel 1997. Chief Executive Officer delle aziende del gruppo: Bellavista, Contadi Castaldi, Petra, Sella & Mosca, Tenuta la Badiola, Teruzzi è oggi alla guida di una delle principali realtà nel settore del vino con 1150 ettari di vigneti allocati in alcune delle aree più vocate della viticultura italiana. Consolidamento del passaggio generazionale e  managerializzazione e valorizzazione del Capitale umano: i capisaldi del suo mandato.

Alessandro Vella

Direttore Generale, Cantina Produttori di Valdobbiadene - Val D’Oca

Alessandro Vella è Direttore Generale della Cantina Produttori di Valdobbiadene – Val D’Oca.
Laureato in Scienze Politiche, con Master in Marketing e Commercio Internazionale all’Università di Padova, ha una lunga esperienza nel food&beverage e una grande conoscenza dei mercati internazionali, maturate con incarichi di responsabilità in primarie aziende italiane note nel mondo.
Nel 2020 la rivista Forbes lo ha inserito nella classifica dei 100 Imprenditori e Manager Italiani.

Sposato con Claudia Liye Abe, è appassionato di Paesi e culture stranieri, viaggi, enogastronomia, trekking e lettura.

staff vision 20/30
Giulia Bussinello
Project Manager
Elena Lenardon
Project Development
Denis Pantini
Data Provider&Market Analysis
Fabio Piccoli
Project Development
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Il Progetto

Raccogliere le riflessioni, le idee e gli spunti di chi vive
quotidianamente il settore, ad ogni livello ed in ogni
fase della catena del valore. Offrire un approccio
propositivo, concreto e sistemico. Analizzare le aree di
debolezza e miglioramento per studiare ed offrire
misure e proposte dirette a rendere più competitivo e  
performante il sistema vitivinicolo italiano.

 

In sintesi, Vision 2030 vuole sostanziarsi in un
“positioning paper” che formula soluzioni e avanza
azioni con cui dare una visione d’insieme al comparto
del vino italiano al fine di accrescerne il valore.

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tavoli tematici

Equilibro D/O vino
(gestione del potenziale produttivo)

Gestire il corretto equilibrio tra domanda e offerta è fondamentale per garantire la competitività del sistema vitivinicolo. Tale azione è particolarmente complessa nel settore vino la cui produzione è notoriamente legata fortemente ai fattori climatici. Per tale ragione diventa indispensabile, oltre ad una corretta gestione del potenziale produttivo da parte delle imprese, il ruolo dei Consorzi di tutela a cui il legislatore ha demandato anche il compito di intervenire, con varie misure (blocco impianti, stoccaggio, riduzione rese/ha, ecc.) per ridurre il rischio di eccedenze produttive sul mercato.

Identità e Posizionamento

La competitività dell’Italia del vino è fortemente legata alla sua identità complessiva a livello internazionale. È pertanto indispensabile individuare quali sono quei fattori identitari che in maniera trasversale sono in grado di innalzare l’immagine complessiva del vino italiano nel mondo, garantendo un sempre più adeguato posizionamento. Un lavoro molto complesso considerando la straordinaria eterogeneità del patrimonio vitivinicolo del nostro Paese e la grande frammentazione del suo tessuto produttivo.

comunicazione

La comunicazione risulta sempre più strategica per garantire la corretta divulgazione dell’identità del vino italiano nel suo complesso. I nuovi strumenti di comunicazione digitale hanno ampliato le possibilità di intercettare un pubblico sempre più vasto di consumatori potenzialmente interessati al nostro “Made in Italy” vitienologico. Per tale ragione oggi diventa indispensabile individuare sia i contenuti comunicativi più adeguati e coerenti ai diversi target di consumatori sia gli strumenti più idonei.

enoturismo

L’Italia del vino rappresenta a livello internazionale la “piattaforma” enoturistica più vasta ed eterogenea, capace di offrire esperienze di varia natura e tipologia. Risulta pertanto fondamentale per il sistema vitivinicolo italiano capitalizzare al meglio questa straordinaria risorsa attraverso un processo di costante professionalizzazione dell’attività di accoglienza. Di straordinaria importanza anche la capacità di comunicare al meglio, attraverso strumenti moderni, in particolare digitali, la grande offerta enoturistica italiana.

Sviluppo strategico struttura industria vinicola e M&A

Dal punto di vista enologico, l’Italia è certamente caratterizzata da una fortissima frammentazione del sistema produttivo, risultano pertanto fondamentali azioni capaci di ridurre l’impatto negativo dettato dalla piccola dimensione media delle imprese del vino italiane. Vanno individuati sia strumenti di tipo legislativo ma anche strategie aziendali capaci di superare i gap dimensionali (es. reti di impresa). Importante anche l’analisi di strumenti finanziari capaci di rendere più attraenti gli investimenti nel comparto vitivinicolo.

Formazione e competenze delle risorse umane

Allo stato attuale uno dei principali limiti allo sviluppo della competitività del sistema vitivinicolo nazionale è la difficoltà di individuare risorse umane competenti sulle diverse aree in cui oggi le imprese sono coinvolte. Le recenti evoluzioni delle dinamiche dei mercati del vino hanno ulteriormente accelerato la necessità delle imprese di investire in risorse umane competenti in particolare sui fronti marketing (comunicazione) e commerciale. Per tale ragione la creazione di percorsi formativi coerenti ai fabbisogni attuali è diventata una priorità per la filiera vitivinicola nazionale.

Digitalizzazione

Gli strumenti digitali hanno avuto e stanno avendo un ruolo chiave anche all’interno del nostro sistema vitivinicolo. Gran parte delle analisi precedenti all’avvio di questa pandemia avevano evidenziato un notevole ritardo nel processo di “digital transformation” delle imprese del vino italiano. Se la cosiddetta digitalizzazione da tempo si sta affermando nella gestione tecnica della cantina, non si può dire la stessa cosa per quanto concerne gli aspetti comunicativi e, tanto meno, commerciali. Ma anche la gestione amministrativa, l’analisi costi, ed il monitoraggio delle vendite sono tutt’oggi ben lontani dall’essere digitalizzati nelle nostre imprese del vino. Eppure mai come oggi l’aumento della cosiddetta cultura digitale rappresenta un fattore chiave per lo sviluppo delle nostre imprese del vino.

Sostenibilità

Il tema della sostenibilità è emerso, in maniera trasversale, in tutti gli scenari analizzati dalle sei commissioni coinvolte nel progetto. La sostenibilità, infatti, ha profondi coinvolgimenti sul tema della gestione del potenziale produttivo, a partire dal tema strategico della tutela e valorizzazione della biodiversità vitienologica italiana e dei paesaggi viticoli. Come pure la sostenibilità è un tema chiave sul fronte dell’identità e del posizionamento dei nostri vini. Senza dimenticare che può diventare un contenuto comunicativo di straordinaria importanza per la valorizzazione delle nostre produzioni enologiche. Appare inoltre sempre più importante come fattore attrattivo anche sul fronte enoturistico.

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